Lo Yoga di Patanjali
- shaktiyogamonaco
- 29 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Gli Yoga Sutra, dal sanscrito "gli aforismi dello yoga", sono il piu' antico testo classico sullo yoga, scritto da Patanjali, un filosofo e saggio indiano.

Non si sa molto della vita di Patanjali.
Probabilmente ha vissuto tra il IV e il II secolo a.C.
Si tratta di un trattato composto da 196 aforismi.
Questi aforismi rappresentano una vera e propria guida all'autocoscienza, utile per comprendere gli stati che la mente attraversa durante la meditazione, la pratica dello yoga e delle altre pratiche spirituali.
L'insegnamento di Patanjali spiega come ottenere il controllo di noi stessi e la padronanza della nostra mente, con l'obiettivo di arrivare a una profonda e intima unione con la nostra Divinita' interiore.
Questa opera rappresenta quindi una guida spirituale, un percorso che offre i mezzi per riuscire a guardare profondamente dentro di se'.
Come se il vero Io giacesse nascosto nel silenzio dei pensieri ma i dubbi, lo stress e la confusione portassero a dimenticare chi si e' realmente.
Per riuscire a calmare la nostra mente e' quindi importante coltivare sentimenti puri, eliminando gli atteggiamenti negativi come la rabbia, l'invidia, l'indifferenza e la cattiveria, e rimuovendo le cause della nostra sofferenza, che sono;
- dimenticare chi siamo realmente
- vivere nell'ego
- aggrapparsi al piacere e al dolore
- temere la morte
Negli Yoga Sutra viene quindi posto l'accento non sulla passivita' ma sull'azione.
Lo Yogi ldeve praticare, fare esperienza, conoscersi profondamente ed eliminare e proprie sofferenze, in modo da avere pieno controllo di se' e raggiungere la vera Unione, l'Unione del singolo, dell'individuo con l'Universale, con il Divino.
I guru, i maestri spirituali, gli Yoga Sutra sono solo un indicazione del cammino: sara' pero' lo yogi che dovra' intraprenderlo, attivamente e con consapevolezza.
Il libro comincia cosi:
"Ora comincia la pratica dello Yoga"
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